Può aver senso la vita nel modo in cui ci viene prospettato?
Con Carlo Palermo
Riflessione di Eumeswil
Prendetevi, se potete, un po’ di tempo per dedicarvi a voi stessi, per non sfuggirvi, ma per ritrovarvi! Per considerare la vita, per riflettere se la vita non esige da tutti noi, che venga pensata, apprezzata, forse anche lei potrebbe volerci chiedere qualcosa, ma noi non le prestiamo attenzione, correndo sempre… Ma verso dove, verso cosa? Sottoponiamo, perciò, alla vostra pregiatissima attenzione, un nuovo video fatto con l’ex magistrato Carlo Palermo per la presentazione del Suo ultimo libro. Ciò che ci dice, in parte non sarà nuovo, ma repetita iuvant…., Nella seconda parte del video domande emerse , dove merita , porre attenzione, siamo ad una svolta, almeno così pare, epocale dove il singolo è chiamato a fare le proprie scelte, non il gruppo e la collettività, ma il singolo. Per introdurvi al video :
John Donne (1572-1631)
Dai sonetti sacri
Morte, non andar fiera se anche t’hanno chiamata
possente e orrenda. Non lo sei.
Coloro che tu pensi rovesciare non muoiono,
Povera morte, e non mi puoi uccidere.
Dal riposo e dal sonno, mere immagini
di te, vivo piacere, dunque da te maggiore,
si genera. E più presto se ne vanno con te
I migliori tra noi, pace alle loro ossa,
liberazione dell’anima. Tu, schiava
della sorte, del caso, dei re, dei disperati
hai casa col veleno, la malattia, la guerra,
e il papavero e il filtro ci fan dormire anch’essi
meglio del tuo fendente. Perché dunque ti gonfi?
Un breve sonno e ci destiamo eterni.
Non vi sarà più morte. E tu, morte, morrai.
( C. Campo)
A.T. del mondo di Eumeswil