August

DI GIANNI VANNONI - L’albergo di sport invernali, caldo e scintillante, aveva conosciuto giorni migliori. Da quando erano cominciate le misteriose sparizioni, infatti, vi giungevano soltanto quei turisti che non leggevano i giornali. L’ospite che alloggiava nella stanza n.315 con il nome di Oddvar Noreng, ancora in tenuta da sciatore, ordinò un tè molto speziato al barman dagli occhi sfuggen

Di Mario Bosincu - Le pagine che seguono sono all’insegna di un’evasione e di un ritorno. Di un allontanamento, innanzi tutto, dal Nord, regno dell’attivismo sfrenato e di una greve malinconia, alla volta del Mediterraneo, illuminato dalla «serenità dionisiaca» 2 e accogliente come una «seconda Grande Madre». Fin dalle prime battute, Jünger inscrive, così, il suo ritorno in Sardegna e